Ogni donatore, chi prima, chi dopo, si sarà fatto la domanda “È meglio mangiare qualcosa prima della donazione?” e probabilmente si sarà recato al centro trasfusionale a digiuno, per stare sul sicuro. Ma scopriamo cosa bisognerebbe davvero fare.
Cosa mangiare prima di tendere il braccio
Prima della donazione, è consigliabile fare una leggera colazione con un succo di frutta, una spremuta, un caffè o un tè e fette biscottate con poca marmellata. Sono vietatissimi il latte e i suoi derivati.
Quasi tutti gli esperti sottolineano l’importanza di non presentarsi a stomaco vuoto al centro trasfusionale; in tal caso verranno offerti un caffè o un tè con fette biscottate prima del colloquio col medico.
Vi sono però delle eccezioni. Al donatore di sangue, in qualche caso particolare, può essere richiesto di presentarsi a digiuno: per esempio se si devono sostenere gli esami annuali.
Ma per definire meglio come comportarsi nella fase precedente la donazione, la FIDAS Nazionale ha interpellato due esperti, la Dottoressa Veronica Ileana Guerci, Dirigente Medico, e Marco Colazzo, docente di Chimica e esperto di Nutrizione Clinica.
La Dott.ssa Guerci consiglia…

Una volta definita la fase precedente la donazione, ci poniamo un’altra domanda: che cosa è assolutamente sconsigliato assumere dopo una donazione di sangue o di emocomponenti?
Ci risponde il Dottor Colazzo:

Donare è un gesto importante, merita massima serietà!