Un altro sorriso per l’Adas Schiaffino
La bimba nella foto si chiama Asika (nome di fantasia per tutelarne la privacy) e vive in una baraccopoli ai margini di Pondicherry, nello stato indiano del Tamil Nadu. Giulia ha quattro anni e ogni giorno affronta tante difficoltà, come solo i bambini nati e cresciuti in una baraccopoli sanno fare. Difficoltà che un bambino della sua età non dovrebbe mai conoscere e i cui nomi fanno paura: fame, malattie, analfabetismo, violenza. Un pomeriggio di qualche mese fa, gli occhi impauriti di Asika incontrarono il sorriso gentile di Rajkala, la responsabile locale del progetto di adozione a distanza. Asika è stata accolta al centro Sharana, un rifugio sicuro dove i bambini di strada possono trovare accoglienza, pasti caldi e nutrienti e cure mediche in caso di bisogno. Per questi bambini il centro diventa una seconda casa dove muovere i primi passi nel mondo della scuola, riscrivendo piano piano il proprio futuro.
Storie come quelle di Asika accomunano quasi tutti i bambini inseriti nei progetti di adozione a distanza.
Aiutiamoli a sorridere.