La facilità di diffusione del virus ha reso necessario implementare le misure precauzionali da prendere per poter accedere nell’ambito ospedaliero in totale sicurezza.
Per questo motivo il donatore che telefona al centro trasfusionale per prendere l’appuntamento per la donazione dovrà rispondere alle seguenti domande:
- Attualmente sei in isolamento fiduciario domiciliare?
- Hai temperatura corporea superiore a 37,5°C, tosse o difficoltà a respirare?
- Nei 14 giorni precedenti questa chiamata hai avuto contatti stretti con un caso probabile o confermato di infezione da SARS-Cov2?
- Sei risultato positivo per infezione da SARS-Cov2?
Da circa 3 settimane, il giorno precedente la donazione, il personale del Centro trasfusionale interpella tutti i donatori confermando la prenotazione e ponendo nuovamente le domande sopra elencate.
É un modo per evitare accessi di persone che possono essere contagiate.
Il giorno della donazione, all’ingresso del Centro trasfusionale ai donatori verrà verificata la temperatura e li si inviterà all’igienizzazione delle mani.
In seguito si accederà allo sportello accettazione.
Se per un qualsiasi motivo il Centro trasfusionale non riuscirà a contattare telefonicamente il donatore il giorno prima della donazione, questi dovrà presentarsi ugualmente per la donazione e, all’ingresso, seguirà il triage sopra elencato.